martedì 18 gennaio 2011

MENTRE SI MUORE IN AFGHANISTAN QUI PENSIAMO AI FESTINI DEL PREMIER




Mentre tutta l'attenzione dei media è concentrata sulle mutandine, arriva la notizia della morte del militare italiano che era rimasto ferito gravemente nello scontro a fuoco a Bala Murghab, in Afghanistan. Il militare era stato colpito alla testa da un colpo d'arma da fuoco. Lo scontro ha causato il ferimento di un altro militare italiano. Questi scontri avvengono sempre più spesso in una guerra che colpisce anche, e soprattutto, le vittime civili, di cui nessuno parla. Una guerra inutile, il cui unico scopo è assicurare alla NATO di Obama il controllo del quadrante afgano. Ogni tanto, tra uno scandalo e l'altro, non sarebbe male ricordare che siamo in una guerra che viola palesemente la nostra costituzione. Una guerra che costa vite umane e non mutandine.
www.controlacrisi.org

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