venerdì 16 luglio 2010

la 'ndrangheta sulla statale 38: le intercettazioni

Si tratta del seguente appalto: Opera: Lavori di accessibilità della Valtellina - Strada Statale 38 del "Passo dello Stelvio", 1° lotto: variante di Morbegno (dallo svincolo di Cosio allo svincolo di Tartano) - stralcio 2°, con fine lavori previsti per il mese di aprile 2011.
Importo: $EURO 150.868.714,57
Committente: Anas s.p.a.
Impresa: a.t.i. SALINI - LOCATELLI - LOCATELLI GEOM. GABRIELE s.p.a. - COTEA COSTRUZIONI s.r.l. - CASTELLI LAVORI s.r.l.
Subappalti: VALENA COSTRUZIONI s.r.l. - NOVAMIN s.p.a. - PEREGO GENERAL CONTRACTOR s.r.l.

A proposito di questa opera, si registrano conversazioni tra Strangio e Ietto di notevole interesse investigativo.
Certamente interessante risulta essere la conversazione registrata il 12.02.2009, alle ore 18.16 (prog. 0145 int. ut. 3479706978 in uso a STRANGIO Salvatore ), tra IETTO e STRANGIO Salvatore, dalla quale emerge l'importante ruolo decisionale di quest'ultimo, che è quello di individuare l'impresa a cui affidare i lavori. Dal dialogo si evincono diverse situazioni inerenti le opere in provincia di Sondrio ed in particolare:
STRANGIO: vabbè... figli di p...., con... (inc.)... viaggi per l'assaggio non è... eh eh... e però stanno picchettando, stanno facendo che si incominci presto comunque... però ti volevo giusto dire che c'è un lavoro da fare subito... subito, subito, sulla Valtellina...
IETTO: (inc.)... i miei...?
STRANGIO: eh...
IETTO: dove ce li ho già... dove sono... (inc.)...
STRANGIO: no, è nella provincia di Sondrio...
IETTO: ah...
I due si dilungano a capire dove sia Sondrio e la Valtellina, poi:
STRANGIO: Sondrio è... Lecco... dopo Lecco...
IETTO: allora hai ragione... è dove stanno andando a scaricare i quattro assi...
STRANGIO: è la Valtellina lì o no...

IETTO: sì, sì... dovrebbe essere Valtellina...
STRANGIO: e allora minchia... mi fai confondere pure...
IETTO: dovrebbe essere Valtellina quella...
STRANGIO: è la Valtellina, Sondrio... lì c'è da fare un bel contratto ma... grosso, grosso, grosso, grosso...
IETTO: e va bene, ma non c'è il principale nostro nella zona di qua...?
STRANGIO: il principale non ha un camion, ha tre camion scassati, eh... se si vuole... (inc.)... c'è l'impiego di quaranta camion al mese... quaranta camion al giorno non al mese... al giorno!
IETTO: uhm...
STRANGIO: eh... per fare un contratto di tre anni...
IETTO: bilici o quattro assi?
STRANGIO: no... quattro assi e qualche bilico, ma più quattro assi...
IETTO: dovremmo vedere modalità di pagamento e tutto...
STRANGIO: eh allora allora si va a fare... (inc.)...
IETTO: io, io... (inc.)... io ti posso prendere l'impegno...
STRANGIO: ascolta... ascoltami io avevo pensato di chiamare pure te, chiamare Carmine (ndr: VERTERAME)... chiamare, chiamare... eh eh... e andare lì tutti insieme a fare questo tipo di... di incontro, perchè io dovrei andare domani con Ivano, perchè qui lo farebbe direttamente con voi il contratto... direttamente la committenza con voi senza fare il passaggio...
IETTO: senza passare attraverso Ivano?
STRANGIO: no, no... senza passare... ve lo fate direttamente il contratto...
IETTO: ah... lo abbiamo fatto il tredici!
STRANGIO: eh... eh... eh...
Strangio propone a Ietto un nuovo lavoro, in Valtellina, della durata di circa tre anni e che richiede l'impiego di circa 40 camion al giorno, specificando che vuole affidarlo oltre a compare Ciccio anche a Verterame. Ietto ricorda a Strangio che quella è zona di Varca (ma non c'è il principale nostro nella zona di qua...?), ma Strangio lo stronca considerandolo nell'impossibilità di sostenere un siffatto sforzo (il principale non ha un camion, ha tre camion scassati). Peraltro, il pronto riferimento di Ietto al capo "locale" è la ennesima conferma della rigida ripartizione del territorio, operante tra i calabresi; ripartizione che, ovviamente, non ha alcun senso se non quello di conformarsi alla struttura organizzativa di un associazione mafiosa.
Proseguendo, Strangio invita dunque Ietto ad un incontro per definire i dettagli del contratto, specificando che questo non verrà stilato con la PGC, ma direttamente con l'azienda committente.
La ultima parte della conversazione rappresenta la ennesima chiave di lettura del ruolo di Strangio, inteso come garante della Perego:

IETTO: in modo che dico... bisogna andare tutti assieme là...
STRANGIO: tu sai che io devo tutelare solo i diritti dell'azienda... lo sai tu, no...
IETTO: allora, ti sto dicendo... (inc.)...
STRANGIO: eh... eh... io devo tutelare i diritti dell'azienda (si sovrappongono le voci)
IETTO: per partecipare bisogna andare tutti insieme...
STRANGIO: eh allora, io tutelo i diritti dell'azienda, perciò l'azienda vi cede a voi tutto quello che dovete fare...
IETTO: uhm...
STRANGIO: capisci...?
IETTO: eh vabbè...

- da "la Provincia di Sondrio" - 15 -7 - 2010 -

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