sabato 26 febbraio 2011

La destra autoaffossa la sua legge sulle dighe.


Noi della Federazione della Sinistra avevamo già avanzato le nostre domande controcorrente , già a dicembre dicevamo che la
 nuova legge sulle risorse idriche non era limpida e cristallina come diceva la propaganda leghista. Adesso arriva, per ironia, anche lo stop imposto dal governo di destra. A questo punto viene spontanea un'altra domanda: ma com'è che non riuscite a ottenere nulla anche se governata la Provincia, la Regione e lo Stato?

Gestione risorse idriche: da Roma arriva lo stop del Governo

La notizia è stata battuta mercoledì sera dalle agenzie.

La notizia è stata battuta mercoledì sera dalle agenzie. Secondo quanto emerso, tra le leggi impugnate dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro Raffaele Fitto competente per i Rapporti con le Regioni, è stata inserita anche la riforma sulla gestione dell'acqua e la parte inerente agli impianti idroelettrici.
Il Governo ha dunque espresso il proprio no alla parte in cui si disciplina il sistema degli impianti idroelettrici, definendolo diffirme dalla normativa nazionale e comunitaria. 


DOCCIA FREDDA
L'iniziativa del Governo di Roma dunque, apre un nuovo scenario sullo storico passo che a fine 2010 aveva segnato il successo dell'iniziativa promossa dalla Provincia di Sondrio e dalla Regione Lombardia, che aveva sancito il passaggio alla Provincia di Sondrio della capacità di regolamentazione degli usi dei corsi d’acqua che scorrono sul territorio, introducendo vincoli più consoni alle caratteristiche ed alle esigenze territoriali, a vantaggio di un maggiore rispetto della qualità delle acque e dell’ambiente circostante.


LA FIRMA
Il protocollo d'intesa era stato siglato il 24 novembre, passando le competenze in materia di tutela e gestione delle risorse idriche dalla Regione alla Provincia, evidenziando una continuità di buona gestione in cui si rafforza il coinvolgimento sussidiario del livello locale.
Nel protocollo, sottoscritto dal Presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni, dal Presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori e dal Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del fiume Po Francesco Puma, era stato fatto  assumere al PTCP (il documento di programmazione territoriale provinciale) anche una valenza di bilancio idrico, integrando così la preziosa risorsa delle acque nella pianificazione di Valle.

(da www.vaol.it)

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